30/01/2023

Cultura e moda: percorsi formativi per 288 partecipanti

Sono due i progetti formativi di riqualificazione presentati dalla nostra agenzia formativa in risposta all’Avviso pubblico “GOL in TOSCANA” per l’attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori da finanziare nell’ambito del PNRR e approvati dalla Regione Toscana

Uno per il settore cultura (progetto Cult), l’atro per il settore moda (progetto pret a porter). Si rivolgeranno ad un totale di 288 partecipanti tra beneficiari di ammortizzatori sociali, di sostegno al reddito, lavoratori fragili o vunerabili, disoccupati senza sostegno al reddito e working poor.

Progetto Cult

Con Decreto Dirigenziale n. 26087 del 29.12.2022 è stata approvata la graduatoria del progetto CULT, progetto formativo di riqualificazione per il settore CULTURA, che Ambiente Impresa, in partenariato con Pegaso Network Cooperativa Sociale Onlus, CFP Don G. Facibeni, Scuola Professionale Edile e CPT di Firenze, Coop 21 Cooperativa sociale e Proforma Soc. Coop, si è aggiudicato in risposta all’Avviso pubblico “GOL in TOSCANA” – per l’attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 ” Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

Il progetto CULT si struttura in 16 percorsi formativi così articolati:

–              6 percorsi che rilasciano la certificazione di competenze relativamente a 2 ADA di ADDETTO Durata 260ore

–              9 percorsi che rilasciano la certificazione di competenze relativamente a 2 ADA di TECNICO Durata 180ore

–              1 percorso di Qualifica professionale di TECNICO Durata 660

Complessivamente saranno erogate 3840 ore di formazione, di cui 2304 di aula e 1536 di stage in aziende del settore.

Saranno coinvolti 128 partecipanti nella misura di 8 allievi per ogni percorso.

Progetto Pret a porter

Con Decreto Dirigenziale n. 26089 del 29.12.2022 è stata approvata la graduatoria del progetto PRET A PORTER, progetto formativo di riqualificazione per il settore MODA, che Ambiente Impresa, in partenariato con Pegaso Network Cooperativa Sociale Onlus, Chiantiform, Alta Scuola di Pelletteria, e Proforma Soc. Coop, si è aggiudicato in risposta all’Avviso pubblico “GOL in TOSCANA” – per l’attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 ” Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

Il progetto PRET A PORTER si struttura in 20 percorsi formativi così articolati:

–              17 percorsi che rilasciano la certificazione di competenze relativamente a 2 ADA di ADDETTO Durata 260ore

–              2 percorsi che rilasciano la certificazione di competenze relativamente a 2 ADA di TECNICO Durata 180ore

–              1 percorso di Qualifica professionale di ADDETTO Durata 990

Complessivamente saranno erogate 5770 ore di formazione, di cui 3462 di aula e 2308 di stage in aziende del settore.

Saranno coinvolti 160 partecipanti nella misura di 8 allievi per ogni percorso.

Destinatari della formazione in entrambi i progetti:

•             Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori sono individuate dalla Legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021, art. 1, comma 200)

•             Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL

•             Beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del Reddito di cittadinanza

•             Lavoratori fragili o vulnerabili: giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre)

•             Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni di fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi

•             Lavoratori con redditi molto bassi (i cosiddetti working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale