28/03/2024

Mud, istruzioni per l’uso

Cos’è il MUD
Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) è una comunicazione che enti ed imprese devono presentare annualmente, nella quale indicare la quantità e la tipologia di rifiuti che hanno prodotto e/o gestito nel corso dell’anno precedente.

Chi deve presentare il MUD
• Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto dei rifiuti;
• Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
• Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
• Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
• Imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi.

Scadenza MUD
Il D.P.C.M. 26 gennaio 2024 «Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2024» è stato pubblicato sulla GU Serie Generale n. 52 in data 02/03/2024, la scadenza per la presentazione del MUD è fissata 120 giorni dalla data della pubblicazione, pertanto dovrà avvenire entro il giorno 30 giugno 2024. In considerazione del fatto che il 30 giugno 2024 coincide con un giorno festivo, la scadenza per la per la presentazione viene prorogata al primo giorno seguente non festivo, ovvero al 1° luglio 2024.

Sanzioni
L’art. 258 comma 1 del decreto legislativo n. 152 del 2006, prevede che: “1. I soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, che non effettuino la comunicazione ivi prescritta ovvero la effettuino in modo incompleto o inesatto sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da duemila euro a diecimila euro; se la comunicazione è effettuata entro il sessantesimo giorno dalla scadenza del termine stabilito ai sensi della legge 25 gennaio 1994, n. 70, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da ventisei euro a centosessanta euro”.

Esenzioni
Ai sensi dell’articolo 190 comma 6 (come modificato dal D.Lgs. n. 213/2022), gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del Codice civile produttori iniziali di rifiuti pericolosi, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici Ateco 96.02.01, 96.02.02, 96.02.03, 96.09.02 che producono rifiuti pericolosi, compresi quelli aventi Codice Eer 18.01.03*, relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati ed i produttori di rifiuti pericolosi non rientranti in organizzazione di Ente o impresa, quando obbligati alla tenuta del registro ai sensi del comma 1, possono adempiere all’obbligo con una delle seguenti modalità, che sono valide anche ai fini della comunicazione al catasto di cui all’art. 189:
a) con la conservazione progressiva per tre anni del formulario di identificazione di cui all’articolo 193, comma 1, relativo al trasporto dei rifiuti o dei documenti sostitutivi previsti dall’articolo 193;
b) con la conservazione per tre anni del documento di conferimento rilasciato dal soggetto che provvede alla raccolta di detti rifiuti nell’ambito del circuito organizzato di raccolta di cui all’articolo 183.
I soggetti sopra indicati non sono quindi tenuti alla presentazione del MUD in quanto assolvono all’obbligo di presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto o della conservazione del documento di conferimento.

Info: ambiente@firenze.cna.it – 0552651575

Prenotazione appuntamento