13/10/2023

Il nuovo sistema di tariffazione TARIC: cosa occorre sapere

In queste settimane molti imprese hanno ricevuto o riceveranno la fattura di ALIA con il nuovo sistema di tariffazione TARIC (Tariffa Corrispettiva) in vigore dal 1 gennaio 2023.

Diversamente dalla TARI, per i Comuni che hanno deciso di adottare questo nuovo sistema, è applicato lo stesso Regolamento e le stesse tariffe.

Mentre la TARI calcolava sia la quota fissa che quota variabile sui mq dei locali, la TARIC si differenzia per il calcolo della quota variabile sulla base dei conferimenti/svuotamenti che ogni utente effettua nel periodo di fatturazione.

Come avviene il calcolo? 

ALIA addebiterà ad ogni utente due svuotamenti di rifiuto indifferenziato – RUI (contenitore grigio) al mese, al di là del fatto che sia stato effettivamente esposto su strada il contenitore. L’utente che espone il contenitore più di 2 volte al mese, si vedrà addebitata una maggiorazione.

Il costo varia in base al volume del contenitore che ogni utenza ha in dotazione: più grande è il contenitore, maggiore è il coefficiente di calcolo, quindi maggiore l’importo fatturato

Abbiamo detto che la TARIC quantifica gli svuotamenti del rifiuto indifferenziato ai fine della fatturazione del servizio. E i restanti contenitoridella carta, multimateriale e organico, che ruolo hanno?

Ovviamente è fondamentale che l’utente faccia una buona raccolta differenziata per due ragioni:

  1. più si differenzia, minore è la produzione di rifiuto indifferenziato, quindi possibilità di avere in dotazione contenitore di piccola/media dimensione;
  2. l’esposizione dei contenitori dei rifiuti differenziati, produce una premialità con sconti in fattura.

La quota variabile della tariffa potrà essere aumentata o ridotta con le seguenti percentuali:

  • in aumento se il rapporto differenziata/indifferenziata è inferiore al 40%;
  • in diminuzione se il rapporto differenziata/indifferenziata è superiore al 70%.

Come avviene la fatturazione?

Per la TARIC (servizio e non più tributo), è stata emessa la prima fattura per il 1° semestre 2023, conteggiando gli svuotamenti effettuati da aprile a giugno, considerandoli validi anche per i primi tre mesi dell’anno (periodo nel quale ALIA ha consegnato i TAGS). Per il Comune di Lastra a Signa la prima fattura comprenderà i primi 9 mesi del servizio.

A regime la TARIC verrà fatturata trimestralmente, calcolando gli svuotamenti effettuati dall’utenza nel periodo di riferimento. L’importo della fattura potrà variare nei trimestri in base al comportamento dell’utente.

Consigli per il futuro

Da una prima analisi fatta sulle fatture che ci avete inoltrato, riteniamo utile suggerire (in particolare a coloro che hanno ricevuto fatture molto elevate), delle azioni che possono modificare i comportamenti finora adottati, con il fine di ottenere per il futuro una fatturazione del servizio più equa e condivisibile:

  1. verificare le dimensioni/volumi dei contenitori in dotazione, in particolare quello del RUI (rifiuto indifferenziato) di colore grigio.
  2. valutare se le dimensioni sono corrispondenti alle proprie esigenze, ricordando che nei contenitori di ALIA devono essere conferiti solo i rifiuti urbani;
  3. nel caso si valutasse che il contenitore del rifiuto indifferenziato (grigio) sia sovradimensionato, attivarsi quanto prima con ALIA per chiedere la sostituzione del contenitore ritenuto troppo grande, con uno di dimensioni ridotte. Viceversa per i contenitori dei rifiuti differenziati;
  4. per chi sprovvisto, chiedere la fornitura del contenitore per la raccolta dei rifiuti organici (marrone). Abbiamo verificato che lo svuotamento anche di questa frazione di rifiuto, incide favorevolmente nel raggiungimento di un buon livello di raccolta differenziata, permettendo quindi l’accesso alla premialità in fattura;
  5. esporre il contenitore del rifiuto indifferenziato (grigio) solo quando è pieno e comunque non più di 2 volte al mese.

Nel sito di ALIA (https://simula.aliaserviziambientali.it/), è attivato un simulatore per poter valutare i propri comportamenti in funzione degli svuotamenti fatti in base alle dimensioni dei contenitori in dotazione. La simulazione permette di comprendere se l’utente ha raggiunto un buon livello di raccolta differenziata che si tradurrà in una premialità in fattura.

Infine è sempre utile ricordare che i rifiuti generati nei cicli produttivi o durante le varie fasi di   lavorazione, sono classificati rifiuti speciali. Coloro che gestiscono tali rifiuti, nel rispetto della normativa ambientale, hanno diritto alla riduzione sulla quota fissa della tariffa, presentando la domanda di riduzione a ALIA.